La parodontite, detta anche piorrea, è una patologia tipica dell’apparato di sostegno dei denti, composto da gengiva, osso alveolare, cemento radicolare, legamento parodontale e mucosa perimplantare.
Con il termine piorrea, invece, viene indicato lo stadio finale della patologia parodontale.
In questo approfondimento verranno elencate le cause, i sintomi e le cure per questo tipo di patologia.
Cause della Parodontite
Molto spesso non esiste una sola causa per le patologie parodontali, ma si tratta di una concomitanza di fattori interconnessi tra loro.
Molti studi hanno sottolineato come anche lo stress, l’ansia e la depressione, possano contribuire all’insorgere della parodontosi.
Ma al momento, le certezze in campo medico che riguardano il formarsi di questa patologia sono le seguenti:
- fumo di sigaretta;
- predisposizione genetica;
- formazione di placca dentale e tartaro;
- scarsa o del tutto assente igiene orale;
- otturazioni o protesi fatte male;
Uno o più di questi fattori, può causare parodontite e piorrea.
Quali sono i Sintomi della Parodontite?
I sintomi per questo genere di patologia, solitamente si possono dividere in sintomi precoci e tardivi.
Tra i sintomi precoci si possono annoverare:
- problemi di alitosi;
- sanguinamento leggero delle gengive durante lo spazzolamento o la masticazione;
- gengive arrossate, gonfie o dolenti.
Questi appena descritti, sono tutti campanelli d’allarme che possono far pensare ad una parodontite.
Se invece i sintomi sono i seguenti, potrebbe voler dire che la patologia si è già sviluppata:
- recessione gengivali (con esposizione della radice dei denti);
- forte alitosi;
- denti mobili:
- ascessi dentali;
- sanguinamenti frequenti e di importante entità;
- perdita del dente (piorrea).
Come si cura la Parodontite?
Oltre alla prevenzione, che rimane sempre la migliore strategia per questo tipo di patologie, esistono due interventi per la parodontite: quello non chirurgico e quello chirurgico.
La seconda strada, di solito, viene percorsa quando il primo metodo non funziona.
La terapia non chirurgica prevede la rimozione di placca e tartaro tramite una semplice pulizia dei denti professionale.
Per quanto riguarda la terapia chirurgica, si parla di chirurgia resettiva o di chirurgia rigenerativa. Nel primo caso si cerca di eliminare l’infiammazione, nel secondo invece di far ricrescere nuovo tessuto gengivale tramite l’innesto di membrane specifiche.