Specialmente durante l’emergenza dovuta al Covid-19, abbiamo imparato che il ricircolo dell’aria all’interno degli ambienti lavorativi, può essere un grande alleato contro una serie di problemi.
Innanzitutto, avere un impianto di aerazione e un ricircolo continuo dell’aria, aiuta a favorire la convivenza di più persone all’interno di un posto di lavoro e, nel nostro caso, la convivenza sia dei professionisti che lavorano allo studio, sia dei pazienti.
Ma non solo: un aspetto molto importante, che spesso viene sottovalutato, riguarda le ventole di questi sistemi di aerazione. Le ventole, oltre a contribuire al cambio d’aria e alla “pulizia” da fumi o odori sgradevoli, aiutano anche nel regolare la temperatura e l’umidità, garantendo sempre una temperatura ideale, oltre al riciclo dell’aria.
In ogni buono studio odontoiatrico, un buon impianto di aerazione con un ricircolo continuo dell’aria, risulta necessario per mantenere l’aria pulita in ogni area dello studio, per tutto il giorno.
Perché è importante il ricambio di aria in uno studio odontoiatrico?
Ma è davvero così necessario il ricambio d’aria in uno studio come il nostro?
La risposta è assolutamente si!
Il motivo alla base di tutto è la necessità di garantire la salute e la sicurezza dei nostri clienti e del nostro personale.
In uno studio odontoiatrico, dato il tipo di attività che viene svolta e la mole di persone sia in sala d’attesa, che in studio, non avere un ricambio costante di aria, potrebbe portare a notevoli problemi.
Per questo motivo, tutti gli studi odontoiatrici, dovrebbero garantire un ricambio d’aria in maniera costante, dentro e fuori gli orari lavorativi.
Aerazione forzata dei locali: cosa dice la legge?
A regolamentare gli aspetti su l’aerazione forzata e il riciclo continuo dell’aria, c’è la UNI che quali caratteristiche devono assicurare i sistemi di ricambio dell’aria.
Nello specifico, questi sistemi devono assicurare:
- L’immissione d’aria esterna che varia a seconda della destinazione d’uso degli ambienti (residenziali, lavorativi, industriali, ecc);
- Filtraggio dell’aria costante con filtri appropriati sia per l’aria esterna che per quella di ricircolo;
- Movimentazione dell’aria ad una velocità controllata.