Elettromiografo
In questo approfondimento parleremo di uno strumento molto utilizzato nel nostro campo: l'elettromiografo.
Spiegheremo nel dettaglio cos’è un’elettromiografia, come si svolge in una normale seduta e a cosa serve.
Che cos’è l’elettromiografia?
Si tratta di un esame specifico per misurare l’attività elettrica dei muscoli masticatori quando sono in contrazione. I muscoli che vengono analizzati solitamente sono il temporale anteriore, il massetere e lo sternocleidomastoideo.
Cos’è e come funziona un Elettromiografo
L’elettromiografo è il dispositivo a disposizione dei professionisti per svolgere questo tipo di esame specifico. In breve, si tratta di uno strumento che acquisisce un segnale grezzo, tramite degli elettrodi posizionati sul paziente e che, successivamente, tramite l’utilizzo di un software dedicato, esegue un’analisi differenziale per ridurre al minimo le fonti di errori dettati da un posizionamento errato o dalle condizioni imperfette della cute.
A Cosa Serve l’Elettromiografia?
Lo scopo primario di questo esame è quello di valutare l’attività neuromuscolare dei muscoli masticatori della bocca.
Molto spesso, questi “semplici” movimenti, risultano alterati a causa di problemi come malocclusioni e riabilitazioni dopo interventi di protesi.
L’elettromiografia fornisce informazioni precise per poter intervenire e ripristinare il normale funzionamento di questi muscoli.
Come si svolge l’esame?
L’elettromiografia, come detto, si svolge con l’elettromiografo che è uno strumento assolutamente indolore.
Si tratta infatti di un esame assolutamente privo di fastidi e non invasivo.
Il paziente viene fatto sedere in posizione eretta, gli vengono poi applicati degli elettrodi sul viso, sul collo e al livello del ventre.
Durante l’esame, il dentista potrà chiedere alcune prove di serramento (aprire e chiudere le arcate dentali) o di ruotare il capo.
L’esame dura al massimo 20 minuti e sarebbe preferibile che il paziente si presenti senza barba e senza trucco di alcun tipo.
L’elettromiografo viene utilizzato nei seguenti esami:
- valutazioni per un trattamento odontoiatrico;
- valutazioni per interventi di protesi;
- diagnosi dei disordini cranio-cervico-mandibolari;
- valutazione di un dispositivo tipo bite;
- Posturologia;
- Documentazione di casi clinici.